Nuovo bagno -parte seconda-

Ed eccovi finalmente le foto del nuovo bagno!

Ecco come appare entrando. Alle pareti abbiamo messo un perlinato di abete sbiancato. Ma non ci piaceva il perlinato classico che è più stretto e con la scanalatura tra un asse e l'altra, così abbiamo usato queste tavole un po' più larghe (sono da 14 cm) e spesse di quelle classiche. Sono quelle che solitamente si usano per i soffitti (e difatti le utilizzeremo anche in quel modo, prossimamente).

Qui la doccia, che avete visto "nascere" nel post precedente. Alle pareti un paio di cose fatte con il country painting, di cui da secoli mi riprometto di parlare in un post. Giuro che appena avrò di nuovo una casa lo farò.

Qui un pezzo che mi piace tanto tanto: una vetrinetta che comprammo all'Ikea circa vent'anni fa. Dopo aver cambiato collocazione per un po' di volte, da un paio d'anni era finita nella casetta di legno ma sapevo che sarebbe stata benissimo nel nuovo bagno. E infatti... Naturalmente in origine era tinta legno (allora il bianco non andava tanto di moda) e quindi l'ho riverniciata e decapata (dalla foto non si vede tanto)

 Un particolare del lavandino con i due angeli in volo che prima erano appesi sopra al letto. Alcune cose le ho recuperate dal vecchio arredamento, tipo lo specchio, a cui ho dato una verniciata.

E infine la porta, anche questa sbiancata e con un leggero stencil.

Sia i sanitari che la porta, la finestra le perline e alcuni accessori li ho presi da Leroy Merlin, che devo dire ha veramente tanta scelta e ha cose che non ho visto altrove. Per chi vuole "far da sé" è davvero valido.

Bene, spero di riuscire a mostrarvi presto altri lavori finiti (fondamentalmente perché significa che... li ho finiti!!!) 

Nuovo bagno -prima e dopo-

Non ne posso piùùùù! E non siamo neanche a metà strada! Cosa c'è di più stressante di una ristrutturazione, specialmente quando si vive nella (piccola) casa da ristrutturare? Farsi da soli i lavori. Aggiungiamoci un marito stakanovista e senza pietà che anche dopo ore di duro lavoro devi prendere a mazzate se vuoi che si fermi un attimo... e il quadro è più o meno completo.
Però almeno una piccola soddisfazione c'è: il bagno è finito. Non vedevo l'ora di mettere le foto, sono molto orgogliosa di come è venuto. Adoro vedere le foto "prima e dopo", seguire man mano la trasformazione. Quindi vi farò vedere come quella che era la camera da letto è ora diventata il bagno.
Devo premettere che, benchè sia sempre stata benissimo nei nostri 50 metri quadri di casa, immagino che alle persone "normali" debba sembrare impossibile vivere così allo stretto. Certo, non essendo io una donna "normale" non ho centinaia di scarpe e migliaia di vestiti, quindi le esigenze di spazio per armadi e scarpiere sono ridotte. Per quelli mi è sempre bastato un piccolo stanzino, in camera da letto avevo appunto solo... il letto.

Questa parte della casa era particolarmente umida. Soprattutto nell'angolo destro era comparsa della muffa, che vedete nella foto sotto.

A parte le finte pietre che avevamo incollato al muro, la camera era come l'avevamo trovata all'epoca dell'acquisto. Con l'orrenda finestra di alluminio e un altrettanto orrido pavimento. Il problema è che non aveva senso fare dei lavori e spendere soldi sapendo che comunque avremmo rifatto tutto. Peccato che nel frattempo sono passati quindici anni! Il segno sotto la finestra è dove c'era il termoconvettore e quella finestrella di fianco è lo sportellino dei gatti.

                           

Per risanare la parete e risolvere così il problema dell'umidità abbiamo praticamente... rifatto i muri! Sì, perchè erano in blocchi di cemento, materiale quanto mai inadatto, specialmente quando si accende il riscaldamento e si forma una condensa sui muri che presto diventa muffa. Per fare questo, dopo aver adeguatamente puntellato, abbiamo demolito piccole porzioni di muro, ricostruendole poi in mattoni.

Qui c'è già la nuova parete con la finestrella in legno e il Top che sta montando le inferriate.

Dopodiché abbiamo fatto gli scavi per le tubature e installato il piatto doccia.

Qui inizia la costruzione del muretto per la doccia. Mi sono sempre piaciute le docce a nicchia e, dal momento che volevo un bagno... meno bagno possibile, non mi piaceva che il box fosse a vista.

Mettiamo le foderine su cui poggiare il pavimento... ah, perchè non l'ho detto ma ho fatto tutto il rivestimento, sia del pavimento che delle pareti, di legno. Un po' da pazzi lo so, ma è esattamente ciò che noi siamo. Poi, se tra qualche tempo mi pentirò amaramente di questa scelta, non so. Ma mi sono tolta 'sta voglia che ho sempre avuto.

A questo punto, presa dalla foga di finire il lavoro, non ho più fatto le foto dei vari passaggi. Quindi vi mostro quelle del bagno finito. Però non oggi, ché sennò viene un post troppo lungo. Vi tengo un po' sulle spine...

Come sopravvivere con un gatto viziato

Con un po' di ritardo vi comunico l'uscita del secondo video con i preziosissimi consigli per sopravvivere col solito gatto viziato.

Sto cercando (faticosamente) di sopravvivere alla ristrutturazione. Ogni giorno mi riprometto di fare un bel post per mostrarvi lo sfacelo che è la mia casa in questo momento e poi non trovo il tempo. Però il bagno è quasi finito e prometto che in settimana cercherò di mettere qualche fotina.
Buona visione!